Apple perde la causa contro VirnetX e deve pagare 368 milioni di dollari

Chi di brevetti ferisce, di brevetti perisce. Così si potrebbe definire la conclusione del procedimento legale tra Apple e VirnetX.

Il giudice Leonard Davis della Corte Distrettuale del Texas ha condannato Apple al pagamento di 368,2 milioni di dollari per aver infranto quattro brevetti di VirnetX, utilizzati per sviluppare la tecnologia di rete virtuale inclusa in diversi servizi, tra cui FaceTime.

Apple perde la causa con VirnetX e deve pagare 368 milioni dollari

Prima di procedere a un contenzioso legale, VirnetX, nota per aver sviluppato sistemi di comunicazione sicuri per la CIA, chiese ad Apple il pagamento di una somma equa per l’uso dei suoi brevetti, ma l’azienda di Cupertino rifiutò.

I quattro brevetti riguardano l'uso del “Domain name service” per creare una rete privata virtuale, attraverso la quale il proprietario di un sito web può interagire con i clienti o un dipendente può lavorare da casa e accedere ai file memorizzati sui computer dell’azienda.

Pare anche che Apple sia destinata a tornare nuovamente nel mirino della U.S. International Trade Commission per una nuova denuncia della VirnetX su una tecnologia in iOS/OS X dedicata alla creazione di network virtuali privati attraverso Internet (VPN). Questa volta, però, oltre ai danni materiali la società chiederà anche il blocco delle importazioni negli USA dei computer e dispositivi con la mela. E' più che probabile che Apple sia costretta a un salatissimo accordo extra-giudiziario, o a un contratto di licenza milionario.

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