Apple perde la causa in Messico contro iFone S.A.

Giovedì 25 ottobre, la 18a Corte Distrettuale d’Appello del Messico ha negato il ricorso presentato da Apple contro la risoluzione che conferma la società iFone S.A. come il legittimo proprietario del marchio per la commercializzazione dei servizi di telecomunicazione iFone.

Apple perde la causa da essa intentata contro la società messicana iFone S.A.

La sentenza è arrivata come un colpo di boomerang per Apple che aveva inizialmente querelato nel 2009 la società iFone nel tentativo di invalidarne il marchio in quanto ritenuto troppo simile al suo “iPhone”. La iFone aveva registrato il suo marchio nel 2003, ben quattro anni prima dell’arrivo sul mercato dell’iPhone, e come risposta ha controquerelato Apple riuscendo ad avere la meglio.

Eduardo Gallastegui, l'avvocato di iFone, ha detto:

"Si è trattato solo di proteggere il marchio. Inoltre, si devono applicare le sanzioni per un importo pari a 20.000 giorni di salario minimo e il diritto di chiedere il risarcimento per i danni causati ad iFone dall'invasione del loro marchio. Questi danni in nessun caso saranno inferiori al 40% delle vendite di servizi di iPhone in Messico, come previsto dalla legge"

La causa riguarda l'utilizzo del marchio iPhone in una sola classe di registrazione di marchio, la 38, relativa a "servizi di telecomunicazione" e detenuta dalla iFone con il marchio "iFone", mentre Apple ha in concessione l'utilizzo del marchio nelle classi 9 e 28 riguardanti "dispositivi e giochi elettronici". 

La società iFone ha iniziato ad operare nel 2002, e dal 30 aprile 2003, quando registrò il proprio marchio, fornisce servizi software per più di 10.000 postazioni di call center. I clienti includono Axtel, Avaya e Microsoft Maxcom. L'iPhone di Apple, invece, è stato rilasciato nel gennaio 2007.

Antonio Trevino, CEO di iFone, ha affermato che la crescita dell'azienda si fermò in parte a causa dell'attenzione distolta in difesa del proprio marchio. Tuttavia, ha detto che fino ad oggi hanno 400 dipendenti e serve oltre 100 call center del paese, e più di 100 milioni di utenti beneficiano della loro tecnologia.

Come in altre occasioni, Apple non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

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