Questa sera si dovrebbe chiudere l'estenuante dibattimento in aula fra Apple e Samsung, in atto da una decina di giorni e per il quale è prevista la sentenza martedì prossimo.
Il processo ha regalato delle notizie più al limite del comico che del giuridico , per il continuo discutere di icone, rimborsi e ingiunzioni, e anche gli stessi giudici che seguono il processo iniziano a non poterne più.
Ieri il giudice Lucy Koh ha dato 25 ore di tempo agli avvocati dei due contendenti per le testimonianze conclusive e le arringhe di chiusura, e Apple ha cercato di approfittarne mandando su tutte il furie il magistrato.
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| Il giudice Lucy Koh |
L'avvocato di Apple, Michael Jacobs, ha infatti presentato 75 pagine di obiezioni alle testimonianze di Samsung, con la richiesta di far deporre altre 22 testimoni.
"Volete che io passi in rassegna 75 pagine stasera? Quando, a meno che non fumiate crack, si sa che questi testimoni non saranno chiamati a testimoniare?"
ha sbottato il giudice Koh, che poi ha urlato all'indirizzo dell'avvocato di Apple:
"Chi sta per chiamare tutti questi testimoni quando si hanno meno di quattro ore?"
Il giudice Koh, sempre più esasperata, ha poi aggiunto che tutte queste discussioni sarebbero andate a scapito del tempo del processo:
“Sto conteggiando il tempo perché siete tutti irragionevoli!”
Infine, ha poi minacciato di comminare una multa nel caso scoprisse che nella lista dei testi per l'accusa ci siano persone che non sono indispensabili ai fini della conclusione del processo.
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