Motorola (Google) denuncia Apple per la violazione di sette brevetti

Motorola Mobility, società controllata da Google, ha presentato una nuova causa contro Apple per la violazione di brevetti, sostenendo che le funzioni su alcuni dispositivi Apple, tra cui il programma di riconoscimento vocale Siri, violano i suoi brevetti.

United States International Trade Commission 

La denuncia presso la U.S International Trade Commission riguarda la violazione di sette brevetti di Motorola Mobility, su funzioni, tra cui localizzazione e notifiche mail. Si richiede il divieto di importazione negli Stati Uniti di dispositivi tra cui iPhone, iPad e computer Mac. I prodotti Apple sono, infatti, realizzati in Asia.

"Vorremmo risolvere tali questioni di brevetti, ma mancanza di volontà di Apple di lavorare su una licenza ci lascia altra scelta che difendere noi stessi e le innovazioni dei nostri ingegneri"

ha affermato Motorola Mobility in una e-mail informativa. 

Quella depositata a Libertyville, base di Motorola Mobility in Illinois, è la seconda denuncia nei confronti di Apple. 

Kristin Huguet, portavoce di Apple, non ha rilasciato commenti.

La disputa è parte di una battaglia più ampia per le quote del mercato smartphone, aumentate del 62 per cento rispetto lo scorso anno e valutato 219 miliardi dollari. Apple, che ha venduto un terzo degli smartphone negli Stati Uniti lo scorso trimestre, è nel bel mezzo di un processo per violazione di brevetto processo davanti alla corte federale in California con il suo più grande rivale, Samsung Electronics Co.

Android, che è distribuito da Mountain View, sede della californiana Google, è la piattaforma più popolare per gli smartphone. Google ha acquistato Motorola Mobility in maggio.

Nel mese di aprile un giudice ha concluso che Apple ha violato uno dei quattro brevetti di Motorola nel primo processo. Il brevetto riguarda la trasmissione del segnale Wi-Fi. La commissione completa sta rivedendo quanto accertato ed è in programma di rilasciare la sua decisione finale il 24 agosto.

Una questione fondamentale in questo caso è se l'agenzia, che è designata per proteggere i mercati degli Stati Uniti da pratiche commerciali sleali, dovesse emettere divieti di importazione per i prodotti con accertata la violazione di brevetti sulla tecnologia utilizzata come standard del settore.

Motorola Mobility sostiene che Apple abbia rifiutato di negoziare una licenza e che le argomentazioni di Apple sono solo un modo per evitare la condanna per aver violato i brevetti di un'altra azienda.

Apple ha presentato il proprio caso per violazione di brevetto contro Motorola Mobility presso l'agenzia di Washington. Lo scorso marzo la commissione ha confermato che Motorola non abbia violato il brevetto Apple e che due altri brevetti non sono validi. Apple si sta appellando contro tale decisione.

Considerando che il 40% di tutto il fatturato di Apple è generato negli USA, se l’ITC accoglierà la richiesta potrebbe diventare un grosso problema per la società.

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