sabato 25 agosto 2012

Le confessioni dei dipendenti di un Apple Store degli Stati Uniti

Gizmodo ha pubblicato le testimonianze di un ex Apple Genius che ha lavorato per sei anni in un Apple Store degli Stati Uniti. Le sue affermazioni sono molto gravi sull'operato dei dipendenti.

Era un negozio modello: lucido come il migliore, con tanti clienti e ottimi incassi, ma sul retro del locale succedeva di tutto. Chi rubava iPhone, chi dava via computer e chi, ubriaco, distruggeva i computer lasciati in riparazione dai clienti. Ronald, questo il nome del Genius, ha visto e fatto di tutto.


Cosa succede nel retro degli Apple Store?
Cosa succede nel retro degli Apple Store?

La testimonianza di Ronald è stata confermata anche da altri dipendenti, come quello che chiameremo Jake, che lavorano o hanno lavorato nell’Apple Store. Ronald è il più terrorizzato, perché ha paura delle conseguenze che potrebbe subire se Apple venisse a scoprire quello che lui e i suoi colleghi hanno fatto nel retro dell’Apple Store.

Ronald e Jake parlano del loro del loro ex capo, un dirigente regionale di Apple, che diresse il negozio come se fosse il suo parco giochi personale.

Jake afferma che il resto dei dipendenti non era molto meglio:
"E' più difficile ottenere un lavoro presso l'Apple Store che entrare in alcune scuole della Ivy League. Eppure il team era composto dalle persone più inette che abbia mai conosciuto."
Queste erano le persone in prima linea del negozio Apple. Assunte con il grado di Genius, ma a rischio alcool. Erano una squadra, e insieme perpetravano i loro crimini.

Sia Ronald e Jake descrivono il loro direttore regionale come un tiranno insopportabile. Uno che senza preoccuparsi tanto di celare losche trattative di vendita al resto dei dipendenti (che temevano un licenziamento), vendeva computer fortemente scontati a un chirurgo plastico locale in cambio di un'operazione di perdita di peso. Manipolando l'inventario, prestava computer per più di un mese senza alcun pagamento, faceva sconti eccessivi per ricevere favori aggiuntivi al di fuori del posto di lavoro e tagliava, in parte o interamente, i bonus del personale intascandosi il denaro.

Il direttore non era l'unico. Ronald ammette che lui, insieme a quasi tutti gli altri del personale Genius, hanno falsificato documenti, hanno rubato iPhone e hanno ottenuto soldi per riparazioni che, invece, dovevano entrare in garanzia. Il tutto sfruttando l’ignoranza in materia di utenti poco esperti del settore.

Uno dei loro giochi preferiti si svolgeva alle feste con gli altri dipendenti Apple: il gioco consisteva nel distruggere il maggior numero di iPhone in loro possesso (molti dei quali non acquistati), per scoprire quanti ne potevano “rubare” ad Apple senza che l’azienda se ne accorgesse. E hanno anche scambiato degli iPhone con bevande ed alcolici.

Ma anche a lavoro le cose non erano diverse: molti arrivavano ubriachi e l’intera squadra di Genius beveva anche durante le ore di lavoro. E spesso capitava di rompere un computer e di incolpare direttamente Apple per aver realizzato un computer scadente.

E se qualche cliente aveva un atteggiamento antipatico o faceva domande stupide? Gli si versava abbondante whisky all'interno del suo computer.

Jake ha lamentato anche alcuni problemi di convivenza con alcuni colleghi, dopo che questi hanno saputo del fatto che lui fosse gay.

Ronald e Jake non lavorano più all'Apple Store, come la maggior parte dei lori colleghi. Alcuni hanno cambiato lavoro, altri si sono spostati all'interno di Apple.

Aggiornamento: molti attuali Genius hanno scritto confermando i fatti di questo articolo, mentre alcuni affermano che quanto sopra è l'eccezione alla regola.

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