domenica 7 ottobre 2012

Foxconn, migliaia in sciopero nello stabilimento dell'iPhone 5

Il mese scorso, nella fabbrica Foxconn di Tayiuan, Cina, era stata fermata dopo una mega-rivolta in cui erano rimasti coinvolti 2.000 dipendenti. E negli ultimi anni nelle sue fabbriche si è registrata un'impressionante serie di suicidi.

Adesso è scattato lo sciopero. Al centro delle polemiche ci sono nuovamente le condizioni di lavoro per la produzione dell'iPhone 5.

Sciopero alla Foxconn per le condizioni di lavoro per la produzione dell'iPhone 5
Sciopero alla Foxconn per le condizioni di lavoro per la produzione dell'iPhone 5

Lo riporta l’organizzazione no-profit China Labor Watch, secondo la quale tra i 3.000 e i 4.000 operai dello stabilimento Foxconn di Zhengzhou avrebbero dato inizio a uno sciopero, a causa della pressione esercitata da Apple sulla produzione dell'iPhone 5, lamentando allo stesso tempo un’assenza di addestramento adeguato per migliorarne la qualità.
“È stato riportato che i vertici della fabbrica e Apple, nonostante i difetti nel design, abbiano aumentato la severità delle richieste in termini di qualità ai lavoratori, includendo standard d’intagliatura di 0,02mm e richieste legate a graffi su telai e pannelli posteriori. Con queste richieste, gli operai non possono completare iPhone che rispettino gli standard. Questo ha portato a un tremendo quantitativo di pressione sui lavoratori. Inoltre, non gli è stato permesso di andare in vacanza durante l’estate. Questa combinazione di fattori ha portato allo sciopero.”
A questo proposito ricordo la testimonianza del giornalista cinese Wang Yu, sotto copertura tra i 20.000 operai reclutati da Foxconn da marzo per produrre le quantità di iPhone 5 richieste da Apple. Turni da dieci ore e 27 yuan (circa 3,3€) per le due ore di straordinario:
"Ogni tre secondi, un pannello posteriore di un iPhone scorre davanti a me. Devo prendere il pannello, segnare i quattro punti di posizionamento con il pennarello e rimetterla rapidamente sul nastro senza commettere errori. Dopo aver ripetuto la stessa azione per diverse ore ho un terribile torcicollo e un forte dolore muscolare al braccio. Uno dei nuovi seduto davanti a me, esausto si è fermato per un po’. Il supervisore se ne è accorto e lo ha punito mettendolo per dieci minuti in un angolo come si faceva una volta a scuola."

1 commento:

  1. Segnalo questo interessantissimo documentario francese sulle condizioni assurde di queste fabbriche, c'è di tutto: dal modo in cui obbligano gli studenti cinesi (anche di medicina!) a lavorare negli stabilimenti definendo il tutto uno stage, alle famiglie dei ragazzi suicidati che sono stati messi a tacere con poche migliaia di dollari:

    http://www.youtube.com/watch?v=CoCIdorjazM

    complimenti, ottimo blog!

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