martedì 4 settembre 2012

Apple e il falso mito del pinch-to-zoom

Nel 2007, Steve Jobs era sul palco a elencare i vantaggi dell'allora nuovo iPhone touchscreen. "Si possono fare gesture multidita su di esso", disse, muovendo le mani avanti e indietro nell'ormai familiare movimento pinch-to-zoom. Poi si fermò, e la sua espressione cambiò. "E ragazzo, l'abbiamo brevettato!" La folla cominciò a ridere e applaudire non appena la parola "Brevettato!" apparse sullo schermo alle sue spalle.


"And boy, have we patended it!"
"And boy, have we patended it!"


"AND BOY, HAVE WE PATENTED IT"


E' possibile disegnare una linea retta da quel classico momento di Jobs fino alla scorsa settimana, quando un giuria, decisamente d'accordo con Apple, ha decretato che Samsung ha copiato l'iPhone troppo da vicino. Ma si può disegnare una linea da quel momento ad un altro fenomeno molto più insidioso: la convinzione persistente che Apple abbia un brevetto definitivo sul pinch-to-zoom.

Questo mito è ovunque in questo momento, sulla scia del processo Samsung. Alcuni esempi: Fast Company, The Washington Post, MIT Technology Review, Slate, Business Insider, mentre Kevin Drum, su Mother Jones, si dispera cercando di capirlo.

Quindi, per essere chiari: la giuria ha stabilito che 21 dei 24 telefoni accusati di Samsung hanno violato il claim 8 del brevetto Apple 7.844.915, che copre, in particolare, un'interfaccia di programmazione che rileva se un dito su uno schermo sta scorrendo, o due o più dita stanno facendo qualcos'altro. Si tratta di un possibile passo lungo la strada per il pinch-to zoom, ma non è sicuramente il pinch-to-zoom stesso. E - soprattutto - non può essere così difficile aggirarlo. Samsung può averlo fatto anche per caso: la giuria ha esaminato tre dei suoi telefoni accusati (ognuno dei quali con supporto al pinc-to-zoom) e ha stabilito che non hanno violato il brevetto.

Ecco il testo integrale del claim 8 - sulla violazione del brevetto - che è stato richiesto alla giuria di esaminare per scoprire se i dispositivi Samsung infrangono ogni passo: basta evitare un passo e non ci sono violazioni di brevetto. Notare la parte in grassetto:

  • A machine readable storage medium storing executable program instructions which when executed cause a data processing system to perform a method comprising: 
  • receiving a user input, the user input is one or more input points applied to a touch-sensitive display that is integrated with the data processing system; 
  • creating an event object in response to the user input; 
  • determining whether the event object invokes a scroll or gesture operation by distinguishing between a single input point applied to the touch-sensitive display that is interpreted as the scroll operation and two or more input points applied to the touch-sensitive display that are interpreted as the gesture operation; 
  • issuing at least one scroll or gesture call based on invoking the scroll or gesture operation; 
  • responding to at least one scroll call, if issued, by scrolling a window having a view associated with the event object; and 
  • responding to at least one gesture call, if issued, by scaling the view associated with the event object based on receiving the two or more input points in the form of the user input.


La parte in grassetto significa: "un singolo punto di ingresso applicato a un display sensibile al tocco che è interpretato come un'operazione di scorrimento". Questo è esattamente ciò che Samsung ha poi ribadito alla giuria, cercando di mostrare lo scorrimento sullo schermo con due dita dei loro dispositivi accusati. Lo scorrimento con due dita è al di là delle rivendicazioni del brevetto '915, nel senso che qualsiasi dispositivo che lo implementa, verosimilmente, non lo infrange. (Sfortunatamente per Samsung, gli avvocati sono stati un po' ingannati mentre cercavano di mostrare lo scorrimento con due dita: stavano facendo il pinch-to zoom!)

Ora, scorrere con due dita è una soluzione piuttosto scadente, ma è tutt'altro che l'unico modo per evitare il '915, e Google e l'intera industria hanno rapidamente aggirato i brevetti Apple sullo scorrimento bounceback e slide-to-unlock. E' sciocco pensare che non abbiano elaborato un buon metodo per evitare pure il '915. E sembra che lo abbiano fatto: secondo un portavoce di Google, "il brevetto Apple '915 rivendica un'implementazione software molto specifica, e la realizzazione è diversa in Jelly Bean". Gli osservatori del settore più attenti noteranno che il Nexus 7 con Jelly Bean ha il pinch-to-zoom.

Guardando un po' più da vicino, Chrome in Jelly Bean evita accuratamente il brevetto '915, consentendo di spostarsi sempre in più direzioni con un dito, mentre Safari mobile di iOS si blocca in genere in una sola direzione di scorrimento quando si inizia a muoversi con un dito. Questi sono comportamenti diversi; in più c'è sempre il panning e mai il blocco allo scorrimento, che evita accuratamente anche brevetto Apple 7.479.949, come ha dichiarato l'azienda in diverse altre cause.

Per essere chiari, Apple ha un brevetto su una specifica, limitata implementazione pinch-to-zoom, ma la società non l'ha ancora reclamata in alcuna causa, e sembra altrettanto facile aggirarla come il '915. Ma il brevetto '915 in sé non è specifico sul pinch-to-zoom, e ci si aspetta che l'industria implementi il pinch-to-zoom indipendentemente dal portafoglio di brevetti di Apple. Le persone hanno deciso: vogliono il pinch-to-zoom sui loro schermi, non importano le strana scuse che Andy Rubin diceva nel 2010.

Allora, perché questo mito persistente sul pinch-to-zoom Apple? Una gran parte di esso è perché i brevetti sono difficili da leggere e comprendere per i non giuristi, ed è molto più facile da usare una scorciatoia che oscura i dettagli importanti. Il caso di Apple contro Samsung, basato nel riconoscimento degli elementi dell'interfaccia da parte di una giuria, ha reso particolarmente facile l'errore: è ragionevolmente possibile chiamare il 7.469.381 "bounceback scrolling" e il 7.864.163 "tap-to-zoom", così la tendenza a chiamare il '915 "pinch-to-zoom" era quasi inevitabile.

Apple quasi certamente ama la confusione: non c'è gesto multitouch più distintivo del pinch-to-zoom, ed è grande per Apple, se tutti pensano che sia brevettato. Steve Jobs in piedi sul palco che fa un esagerato pinch-to-zoom con le mani giusto prima di dire che il multitouch è stato brevettato non è stata una coincidenza. E' stato un grande venditore all'opera, e la sua azione sembra essere stata estremamente efficace.

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